:: Karoline Knabberchen: 5 Mattoncini con cui Lego la mia filosofia estetica. San Valentino 1983. |
Karoline Knabberchen
1 ROSA E RAPPRESENTAZIONE Annuso il Bello nella Rosa di Shopenhauer con molte paure! In questa bellezza sarò tua sposa (Amato Fabio Nardi scopri come l’elvetica conosca ormai la rima italiana e quella adatta al vernacolo fotografo vecchianese che si picca d’esser ironico invece si rivela sardonico, spesso.)
2 CATTEDRE LUNARI Lo sparso ottimismo marxista enunciato dai prof devoti in università (molto meno diffuso nel proletariato) crea artificiali lune nella notte del Capitale ed è sempre ingannevole luna piena.
3 ROMANTICA INFORMATIVA Sull’isolotto della mia estetica appoggiata allo scabro pino ridevo sullo scoglio alla mareggiata. Pensandomi al sicuro. L’onda Schlegel la schiuma Novalis m’informarono (invece) che il pensiero critico rende artificiosa la poesia. Corteccia del pino allora mi ferì scoglio divenne scivoloso.
HERBART NELLA FORMA BAR Ti ho visto raderti all’alba nel formalismo di Herbart! Farai il bello al bar? Appena raggiunta l’Elba? Non troverai alcuna palma dove appoggiare psicologia e metafisica in erotica calma!
5 SLANCIO VITALE A LUCI-MOSCHE ROSSE (dedicato al moscone pisano dionisiaco F.N.)
Giro in tondo attorno a Bergson prendendo sonno. Il vitalismo del francese misto a quello di Nietzsche sorvolato da aeree rosse mosche mi prende ancora nel ring empirico. Eros al quadrato con circonferenza. Stanotte filosofia estetica danza. Provo l’amore positivo senza Positivismo. Ringrazio l’estetico Kamasutra manuale in innesto Tempo tanto vivo. |