:: Karoline Knabberchen - Quaderno del mite inverno III

 

CDS: "Esistenzialista Karoline Espressionista" - 17 settembre 2016

china acrilico acquarello

 

  

Karoline Knabberchen

QUADERNO DEL MITE INVERNO

(20 agosto 1984 – 20 agosto 2016)

(a cura di Fabio Nardi)

  

III

MOMENTO RELIGIOSO NEL VENTO

(d’Engadina)

La mia manualistica per Fabio somiglia ad un processione scompigliata dal vento. D’Engadina in questo caso. Prendo i tre stadi dell’esistenza nella teologia, incline al paradosso del procedere, vie di Copenaghen tratturi di Ardez, di Kierkegaard, e la illustro in un ripiegato giorno domenicale al fidanzato.

 

 

Fabio mi guarda con occhi lunghi nell’espressione interrogativa. Occhi pungenti sotto l’arco dei riccioli. Scocco le mie scintille danesi. Stadio estetico simboleggiato dal Don Giovanni. Occupato  a godere. Così ti senti tra le carte del mio discorso? Stadio etico simboleggiato dal Marito. E tu se accadrà sei il marito adatto a me. Se ti sospingo a questa fase ti rapisco e mi consacro? Un po’ sei già il marito come ogni mattina la luce gioca con pupilla e ciglia nel risveglio. Sei la dialettica adatta, convincetene. Ma credo che fra me e te la questione momento religioso ed etico si sintetizzi sghemba. Storta. L’ex chierichetto cattolico è diverso dalla Ranocchia elvetica che respirò vento calvinista e luterano? Probabilmente sì. Procedo. Stadio religioso simboleggiato da Adamo pronto  a uccidere il figlio su richiesta di Dio. Segui Fabio il mio ragionamento. E non vale la battuta in rima, oggi, che in rima debba baciarti il mento. Sennò addio filosofia. Tu miri alla mia fià. Ah, lo vedi che ti calmi se divento un po’ volgare alla pisana! Neh. La sublime Karoline non può usare certi termini vernacoli. Riprendo il filo. Ascolta etrusco. Il contrasto tra il Don Giovanni, il gaudente e il Marito, è evidente. Estetica ed etica agiscono su di un’inclinazione diversa. Però a te, lo so, sembra “esagerato” il contrasto, l’opposizione!, tra momento religioso e momento etico. Per te cattolico, per il cattolicesimo, i due momenti non sono separabili, l’etica è il piedistallo della prassi religiosa. Essa ne continua lo sviluppo. Invece per il protestantesimo c’è distacco tra morale e religione. Lutero ricorda che ci si salva per sola Fede. Abramo è pronto  uccidere il figlio Isacco su richiesta di Dio, a sacrificarlo!, è questo possibile atto non è morale però resta religioso. E su questo “sacrificio” ruota la religione in Kierkegaard insufflata di dramma.  E siccome non hai inteso del tutto!, ora ti bacio labbra e collo. Vieni qui promesso sposo mio!

 

... CONTINUA