"Asciugamano e centrino - KK danza in albergo a Le Havre". 1984.
Foto Fabio Nardi
TELLUS 24/25: Scritture Celesti, Poesie in cerca di Dio, 2003.
NARRATIVE PHOTO FABIO NARDI IN TOTO
(1974-1984)
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La luce di confine nelle forme del nudo corpo femminile si forma e può essere catturata, immaginando il teatro dove l’ombra ha sostegno nella parola muta. Luce che cerco nell’addome e nell’ombelico di Karoline. La invito a strizzarlo con le mani a pungolarlo a incavarlo col respiro a modellarlo come più le piace. Questa luce offre disarmonia al canone estetico. Scatto e penso che Weston inorriderebbe. Karoline è docile sotto l’occhio fotografico offrendo la linea morbida della pelle e le unghie prementi. “Creta del punto ombelico attira il fuoricampo dell’assalitore”. Ecco la parola, la poetessa esce dal teatro dopo averlo evocato, ed io sono tuttuno con l’ultimo click. Senza Karoline io non so apparire al pensiero che si condensa creatività: e solo lei chiama la mia reflex al cerchio creativo del tempo nel reale ed in quello dell’otturatore. Forse è un aggiornamento in forma Kodak dello Stil Novo mi chiedo. “Abbiamo svolto un’ottima fototerapia Fabio?” - Per forza covo lo stil novo.
Karoline ride squillante! Farla divertire, darle spensieratezza, per me vale la luce marina.
Claudio Di Scalzo
NOTA COME GRAZIE A SARA CARDELLINO
che nel luglio 2017 ritrova fotografie e appunti di Fabio Nardi
nelle soffitte deol cascinale di Vecchiano
In questo luglio 2017, come raccontato in "Resnais e Bilal e le foto ritrovate di Fabio Nardi" Sara Cardellino, ha ritrovato nel mio studio di Vecchiano, in dimenticate riviste di Linus e Alterlinus, foto (che tornato in possesso di uno scanner ne proporrò alcune sull’OV) del mio viaggio in Normandia e Belgio e Olanda del 1984. Poi diventato parte del “Canzoniere di Karoline Knabberchen” con protagonista anche il fotografo Fabio Nardi. Sono riemersi miracolosamente appunti, un quaderno e fogli dattiloscritti sulla fotografia di cui qui, su L’Olandese Volante, pubblico il frammento 10 mentre il titolo complessivo è “Narrative Photo Fabio Nardi in Toto”. È possibile che alcuni di questi testi sia finito nel Libro Terzo “Viggiatori da Biblioteca” del Canzoniere di Karoline Knabberchen - Se così fosse sarebbe ancora una volta rivelazione che i libri scritti e distrutti in qualche modo tornano sempre a chi li scrisse in una metamorfosi incredibile. Karoline Knabberchen - io autore e Fabio Nardi personaggio spesso eteronimo - la riteniamo una figura angelica che ha “illuminato” le nostre vite, con il suo corpo, i suoi pensieri, la sua scrittura; ma l’angelico o l’arcangelico evidentemente può, per vie non conoscibili al terrestre zampettìo, ripetersi. L’arrivo nella mia vita di Sara Cardellino (Maggio 2009 come Sara Esserino; separazione 5 anni e 5 mesi come sara capei Corti; clikka: ritorno 9 aprile 2017 come Sara Cardellino), della sua musica e poesia anche come personaggio che organizza un altro "canzoniere" come "Avventure di Accio e Sara Cardellino", è ancora romanzo, storia che non si conclude, poesia e mistero, vita oltre la tragedia delle Lofoten.
KAROLINE KNABBERCHEN. CANZONIERE D’AMORE IN VITA
La freccia di sabbia. Libro Primo. Due tomi.
Due piante nel nocciolo. Libro Secondo.
Bave. Viaggiatori da Biblioteca. Libro Terzo. (Cancellato da Medea T. Vir)
Quaderno illustrato vecchianese. Libro Quarto.
Viaggio intorno a un volto. Libro Quinto. Due tomi.
Spuma sulla carrucola in risalita. Libro Sesto.
Anello Rovente. Libro settimo.
KAROLINE KNABBERCHEN. CANZONIERE D’AMORE IN MORTE
Il verso annuale della ranocchia. Fiabe del camino. Telegrammi sott’acqua. Candele spente. Libro Ottavo.
Come apparve la morte a Karoline Knabberchen. Karoline disegna. Libro Nono.
Filosofia da baita. Proiezioni musicali. Libro Decimo.
Tavolozza per Gaudio e Requiem. Cardiodramma. Libro Undicesimo
Fabio Nardi - Karoline Knabberchen. Epistolario. Lettere. Biglietti postali. Cartoline. Libro Dodicesimo
Del “Canzoniere di Karoline Knabberchen” in trendadue anni sono stati pubblicati pochi estratti da “La freccia di sabbia”, “Quaderno illustrato vecchianese”, “Viaggio intorno a un volto”, “Cardiodramma” soprattutto sulla rivista poi annuario Tellus, e sporadicamente in mostre collettive di poesia visuale negli anni Ottanta.
E contemporaneamente "Viaggiatori da biblioteca" ri-scrittura del Libro Terzo perduto.