:: Karoline Knabberchen: L'eco acerbo della vista. Spille di filosofia ovvero filosofia da baita.


Karoline Knabberchen
(Engadina Guarda 10 aprile 1959 - 1984 20 agosto
 Isola Austvågøy Lofoten Norvegia  )
"Mistero nel bianco (e biondo) e nero muro scrostato sincero"
1979 - Vecchiano, foto Fabio Nardi

Il 2 novembre per il calendario cattolico avviene la commemorazione di tutti i fedeli defunti
detta "giorno dei morti". il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi.
Per il giorno dei morti ci si scambia frutta secca e ossa di zucchero.
Questo frammento della "Filosofia da baita" di Karoline Knabberchen
mi sembra indicato per ricordarla quest'anno.
Quando scriveva così aveva 21 anni.



 

Karoline Knabberchen

VOLO SENZA NOME

il volatile, non so riconoscerlo nel nome proprio, svolazza dinanzi alla rupe indeciso se rubare qualcosa alla pietra. Dato che il volo ti salva, ogni volta che sfiori aguzze rocce, porta la magnificenza di sottili ossa in dono, a me, come collana portafortuna. O devo sempre stare con gli occhi verso l’alto a sperare? (Novembre 1980)