:: Accio e Sara Cardellino: L'importanza di Tex e Diabolik in materia di Amicizia e Amore


da "Diabolik visto da Sergio Zaniboni" - 2018 - Mondadori 




Accio e Sara Cardellino

L’IMPORTANZA DI TEX E DIABOLIK IN MATERIA DI AMICIZIA E AMORE
 

-Accio, tra primo piano e soffitte, c’è perlomeno un migliaio di fumetti.

-Di più, Sara. Ce ne sono molti di più.

-Sei ricco. Eh collezionista. Però i fumetti nelle buste di plastica trasparenti numero per numero e i libri alla rinfusa. Impolverati negli scaffali sparsi qua e là. Nelle scatole ficcati senza criterio. Come lo spieghi? Perché?

-Perché esiste il “pesciolino d’argento” o anche detto “acciughina”.

-E cos’è?

-Un insetto, il cui nome scientifico è Lepisma Saccharina Linnaeus, che si ciba di carta colorata di carta bianca contenente amido.

-Anche i libri son fatti di carta con copertine colorate, Accio.

-Uhmm,… segno che do più importanza ai fumetti, Sara bibliotecaria!, segno che ritrovare un numero di una serie per sostituirlo è più complicato, segno che poi non serve per scambi a Lucca Comics e così via.

-E perché questa predilezione per Tex e per Diabolik.

Perché perché perché… Due non fa Tre, racconta il proverbio. Se lo rivelo poi commenti che son risposte da bambino!

-Tu dimmelo che poi giudico.

-Tex Willer perché ha un amico come Kit Carson, e assieme vanno all’avventura, amici per la pelle. Come io e il Pazzo un tempo. Prima che lui morisse nel 2005. Sai la storia.

-Conosco questo legame. Che ancora resiste. E Diabolik?

-Perché c’è Eva Kant!

-E cioè?

-Quando a Diabolik, in “Notte magica”, una delle protagoniste, la bella Sibilla Navcenko, gli dice che vorrebbe vivere con lui, diventare la sua compagna, per dedicarsi a rapine avventurose, lui risponde che c’è già Eva Kant. “La mia complice, la mia compagna. La mia donna, unica e insostituibile”.


 


Complice del Re del Delitto Estetico in auto - Gennaio 2020 - Foto Accio



 

-Capisco. In questi fumetti ci trovi, nel western l’Amicizia; nel fumetto nero l’Amore. Con le A maiuscole. Non è da bambini confidarlo. Se poi tu fossi ancora un po’ bambino con l’età che hai, Bambino grande, ai miei occhi è un merito. Ti confesso, Accio, che ancora leggo Paperino perché c’è Paperina dispettosa che ama il suo Paperino sempre nei guai.

-Splendida notizia. La musicista di Bach, la latinista, la lettrice di Proust mette Paperino e Paperina al primo posto!

-Calma. Tu metti Diabolik e Tex al primo posto. Io no. Però ho necessità di leggere i personaggi della Disney.

-Beh, per ora accontentiamoci. Puoi sempre migliorare!

-Stasera leggo il Diabolik di “Notte Magica”, prima di addormentarmi. Lo stesso che fai tu con Dampyr, Dylan Dog, il manga di One Piece, Corto maltese. Un miscuglio. Sembra tu abbia sul comodino sul pavimento uno stand di Lucca Comics!

-Il numero di Diabolik te lo impresto, Sara, ma non sgualcirlo. Che poi le pagine piegate rovinano il numero o si scolla l’albo.

-Oddio! Il collezionista maniacale! Ti ho forse rimproverato per il libro sui grandi pianisti di Rattalino che mi hai riconsegnato con le pagine piegate a segnalibro e addirittura con i righi evidenziati fucsia!? Meglio Accio se stai zitto.

-Ecco il Diabolik, Sara, albo del primo febbraio 2001. Ma, sgrana gli occhi, ho anche il volume con le matite di Sergio Zaniboni prima che venissero inchiostrate e dalle quali è stato ricavato il numero in edicola. Qui Diabolik che dice del suo amore per Eva Kant è ancor più efficace. Guarda un po’ che segno…

-Sottolineerò, mentalmente, come fosse a me diretta “La mia complice, la mia compagna. La mia donna, unica e insostituibile”. Puoi dirlo anche tu Accio?!

-Certo!... Ma non scordare che pur’io sono il Re del Delitto Estetico.

-Questa battuta me la segno. Dai Accio… andiamo a leggere nel letto. Leggere eh... non so se hai inteso!