:: Sara Cardellino: Stradario veneziano per intreccio vario di musicale mano alla ricerca di Lalo Nada Accio Bambino


Libertario detto Lalo (1923-1995)




Sara Cardellino

STRADARIO VENEZIANO

PER INTRECCIO VARIO

DI MUSICALE MANO

ALLA RICERCA DI LALO

(FESTA DEL PADRE)

NADA E ACCIO BAMBINO.





 

Tu, Accio, pisano non ti trovi a tuo agio a Venezia riguardo ai cartelli di una strada, calle, di un canale, rio, di una piazza, campo, perché ti rapporti allo stradario come tu fossi sempre a Lucca da San Martino a Piazza Napoleone a Pisa da Piazza dei Miracoli a Borgo Stretto al Ponte di Mezzo; pertanto mi sono detta che devo inventare un trucco, meglio un gioco, perché tu memorizzi meglio i nomi di strade e ponti della mia città.

Lalo con Nada son stati una sola volta a Venezia, e tu come mi hai detto avevi otto anni. A questo punto applico la Legge Henry James, che Venezia amava e detestava, l’autore del racconto il “Cantuccio segreto” e del “Carteggio Aspern”, quest’ultimo romanzo breve ambientato a Venezia, perrché stando con me in giro, tu possa ritrovare te con i tuoi genitori, con tuo padre, però fantasma buono.

Io ci provo.

Le immagini riprese dal web a volte mostrano indistinta persona. Il che è adatto alla bisogna.


 



 

Siamo in FONDAMENTA SAN SEVERO nel SESTIERE DI CASTELLO

Fondamenta ovvero strada che costeggia un canale: a volte ne prende il nome.

 

L’allungo del passo come reticenza

senza rivelare ove va l’acino oscuro

del cammino in Fondamenta. San Severo

mattino intinto nell’albume

simile a piuma conduce la Sconosciuta

verso l’incontro. Vuoi saperne il nome?

Non so dove va ma so chi è!

 

 





 

RIO TERRA DEI GESUATI

Canale che una volta riempito di terra e pietre diviene una strada. Qualora diventi una piazza s’appella “Piscina”.
 

Interrare archi e altra geometria

in quello ch’è stato che più non sarà.

Si congiunge l’ingenua lingua terrestre

con l’astuta acqua assorbita zolla. Qui

tornano i passi cadenzati in illusoria memoria

sul futuro. Vieni cerchiamo tuo padre! “ir tu’ babbo”

 


 




SOTOPORTEGO E PONTE SAN CRISTOFORO

Sotoportico, a te piace di più questa forma, è un passaggio al coperto.

 

Se cammini in dissonanza con la meta

tanto da pensarla fiaba non scritta

bensì fotografata a caso da altri

scoprirai il mondo orizzontale

che all’improvviso ti si rivela

con chi cerchi valicante ponte

dopo il sotoportico riparo

dal sogno che non facesti.

Troverai così Lalo a Venezia

con la Nada frastornata

tu Accio che “sgrani occhi”.

Dove scapperei qui, se in pericolo,

che non ci sono argini e canneti

come sul Serchio?

 

 




SALIZADA PIO X

Strada principale, che salizada, è pavimentata

 

Salizada verso la scalinata Ponte di Rialto.

La Bellezza pavimenta la felicità

conduce all’ambiguità del marmo.

Lalo partigiano sapeva che ogni monumento

strada palazzo è sostanza illusoria

se non è resa nel tempo solida dagli uomini

dalle donne dai bambini che vivono lavorano sperano.

Tu Accio, figlio, a volte lo dimentichi. Tuo padre morto

ancora ha trincea più solida nel reale terrestre.

Spera non ti rimproveri per questo, ritrovandolo qui.



 



 

RIVA DEI PARTIGIANI

e MONUMENTO ALLA PARTIGIANA

Larga fondamenta in genere lungo la Laguna. Adatta per la Resistenza ch’è lunga e che mai nessun post fascismo potrà ridurla amputarla scorciarla. Fondamenta solide.

Quando questa didascalia leggerai tu comunista bolscevico la socialdemocratica abbraccerai. Oggi Fronte Popolare nella missione della tua stirpe a Venezia ritrovare.

 






RIGAGIUFFA

Strada con presenza di tante vetrine.








Le persone usano occhi verso i negozi

i cagnolini il naso. Ai primi ozi del danaro

ai secondi gli effluvi portati dal caso.

A Venezia quel giorno il cagnetto annusò

le suole a lalo e Accio esclamò: “Pussa via!”

 


 

 

CORTE DEI DO POZZI

La Corte ovvero un cortile

 

Dal cortile con i pozzi in dialettica

s’avverte spicchio eternità del cielo.

Il divenire che non finisce del pozzo

dentro l’essere che siamo e fummo.

In piedi sul pozzo, e guardasti il cielo,

Lalo ti fotografò. La Nada esclamò:

“Se casca e si rompe un braccio

sarebbe il guadagno a venì qui!”

Chissà se fosti tentato di cadere

o di fare un saltello su di una gamba sola!

 


 

RIO MENUO O DE LA VERONA

A volte strade e canali di Venezia hanno più di un nome. C’è qualcosa di simile a Lucca e Pisa?


 

Rio Menuo con due gondolieri.

S’incontrano e lì restano con Google Maps.

Lalo… portò Accio e la Nada in gondola.

Sorrise dicendo: i gondolieri che si sfiorano

in senso contrario sul canale si salutano

come i camionisti sulla strada per Pisa.