:: Accio e Cardellino: Il Requiem Tedesco e l'Erba Acetosa. Musica Erbe Fiori 1


Abbado dirige il Requiem tedesco di Brahms


 

Accio e Cardellino

 IL REQUIEM TEDESCO E L’ERBA ACETOSA. MUSICA ERBE FIORI 1

 

Questa pubblicazione rivela come il legame sentimentale, di Accio e Cardellino possa produrre scommesse estetiche e la serialità in diversi generi e temi e personaggi. Probabile sia una cifra stilistica. Ma ciò non è importante. Fondamentale per me che quanto fu, anarchicamente praticato, in Parola e Immagine, on line (venti anni!), come nel caso degli Erbari abbia ulteriore sviluppo con la musica dove lei interprete di flauto traverso è interpretata.

A Sara mi presento con postura simile a quella di Wild Bill Hickok di Jesse James di Billy The Kid. Perché sono molto veloce con la PISTOLA DEI SEGNI. Non mi si può battere davanti. Solo alle spalle può accadere. E se accade, come accadde ai tre pistoleri, c’è una “Leggenda” che ti prende e accoglie. In questa leggenda - ROMANZO WESTERN DEL NULLA. 9 GENNAIO 2017 - oggi c’è Johannes Brahms l’erba Acetosa il richiamo alla Cena in Casa di Levi del Veronese e il dolore per la Pandemia.

 


Accio: Erba Acetosa col simbolo sacro si sposa - 1 VII 2020
Venezia



 

Simbolismo sacramentale dell’erba Acetosa. Per Requiem di Brahms. Fusto eretto rossastro striato verso il giudizio di Dio. Fusto a mo’ di guaina come battesimo un tempo lontano dopo la nascita. Fiori verdi e rossastri come Eucarestia nella Cena del Veronese: ostia sulla lingua al monello chierichetto nella chiesa di Sant’Alessandro a Vecchiano. Foglie basali picciolate Antico Testamento foglie in forma astata quelle superiori Nuovo Testamento. Fiore rossastro sacramento dell’Estrema Unzione.

Nel Requiem Tedesco di Brahms, al tempo della Pandemia distruttiva, l’immaginazione drammatica si dispiega lenta. Però non c’è lo spavento dell’appello finale né la monumentalità delle trombe e neppure alcuna immagine tipica che in genere si accostano alla raffigurazione dell’ultimo giorno. C’è l’Acetosa. Le cui foglie essiccate al riparo dalla luce, o nella luce che svanisce meglio; con le radici tagliate che si essiccano nella sabbia; saranno domani decotti depurativi e per la bellezza nuova.

Brahms, nel Requiem Tedesco, offre una dolcezza pulita che rende la sua composizione sublime e insolita riflessione sulla Morte. Non c’è il dolore esternato nel grido bensì nella compostezza. Come fissato nella pietra. E Venezia è pietra marmo sasso sull’acqua. Il dolore c’è, trattenuto, come in uno sciabordio, cogliamo la sfumatura della malinconia non della rassegnazione.

Mestizia, tristezza, non è esplicitata del tutto, bensì allusa con l’arte dell’ombreggiatura strumentale e della scabra scrittura, con richiami a Bach, che si rinviene nell’uso di un contrappunto che possiamo definire ecumenico tanto è essenziale.

In questo Requiem tutto è sostanziale.

Come la missione dell’Acetosa che può servire a pulire metalli come l’argento e prosaiche pentole del cibo. E pure le macchie d’inchiostro dai tessuti bianchi di cotone. Come è ogni anima nell’ultimo giorno. Nella morte.

Requiem con metallo pentola stoffa non è crudo bensì puro. Angelicato nel tono contemplativo dove dal reale della vita terrena si va verso la trascendenza. Altrove. Come indicano le sacre scritture e l’umile erba.

C’è il distacco l’auspicata pace. La speranza nella gioia eterna oltre il dolore.

 


Accio: Sara Agnes Lake con acetosa sul cappello - 1 VII 2020
Venezia


 

Il Requiem Tedesco e l’Erba Acetosa li dedico a Sara Agnes Lake la donna di Wild Accio Hickok. Che sa cos’è il dolore la speranza la salvezza per amore. Che ha vissuto e vive dolente le vicende scatenate dalla diffusione del Virus Covid-19.