:: Sara Cardellino: Nell’ 8 Marzo 2024 Mimosa con Gabriele Taglietti. Memoria della Resistenza.


Mimosa nel cascinale di Accio - Foto Sara Cardellino
Marzo 2024




 

Sara Cardellino

NELL’ 8 MARZO 2024 MIMOSA CON GABRIELE TAGLIETTI

FIORI SUONO FOGLIE MOLTEPLICI EFFETTI

IN MEMORIA DELLA RESISTENZA

 

In questo 8 MARZO 2024, mentre giochi linguistici di coppia ci allietano nel cascinale, fotografo la Mimosa che colora il terreno. Pertanto se tu sei Orto io Giardino, mio compito, di donna che si festeggia festeggiata, è quello di spandere nella data, e oltre, suono su foglie verdi fiori gialli.

Compio la missione ricorrendo, aiutata da una citazione, dal compositore contemporaneo Gabriele Taglietti, dalla quale Accio trarrai insegnamento sulle linee che indicano.

“Superare la paura dell’evidenza (ritmica, armonica, formale), annullare il processo nel risultato, giocare sull’esile filo che separa la riconoscibilità dall’ovvio, la Bellezza dalla Banalità”.

Declino interrogativi per te.

È possibile in estetica e in letteratura, come nella composizione di Taglietti, superare se non la paura, ogni freddura nella forma nel contenuto, di quanto scritto illustrato fotografato? Riusciamo io e te, riesci tu da tempo nella tua avventura compositiva ad annullare il processo nel risultato di parola-immagine? Riusciamo io e te, in coppia, in amore, nella gioia, nel dolore - c’è Religione in questa domanda Claudio - a “giocare” sul filo che divide quanto è riconoscibile come originale da ciò che è ovvio?... a riconoscere la Bellezza sopravanzando la Banalità?

Questi interrogativi valgono soprattutto da quando pratichi il web, Claudio, sono ventiquattro anni, se ho contato giusto; valgono per "come" io e te stiamo sull'Olandese Volante e sul social. 

Approfondiremo! Magari sotto la pianta prima che sfiorisca.

Intanto ascoltiamo dalla produzione cameristica del compositore il “CAPRICCIO PER VIOLA E PIANOFORTE”. Dove tu, prima di dare il via libera al tuo orecchio tonto, ci giurerei, gioco d’anticipo, dirai... Duo da camera come i tuoi fianchi nudi da viola e mia tastiera mani da pianoforte. Insomma se io ti porgo la merenda metafisica spirituale tu ci posi sopra il cavolo. Ma anche questo è gioco. Lo accetto. Al quale rispondo, con Taglietti, con il sorriso ironico che muove l’opera LUNE.

Gabriele Taglietti, tiene seco nelle sue composizioni, il suggerimento immaginifico del Marmo. Pertanto, proprio in questo Marzo 2024, ricordando la partigiana e costituente, Teresa Mattei (1921-2013), comunista, che scelse per tutte le Donne, per la loro Festa, la Mimosa, insieme pianta forte e fiore dolce, amica di tuo padre Libertario e poi tua a Casciana Terme dove risiedevi con Silvae Lo, il marmo di ARIA per violino ed elettronica composta in MEMORIA ai caduti della RESISTENZA.