:: Karoline Knabberchen: Kierkegaard sulla Terra ultima d’Ouessant. 1984 Marzo, Bretagna.


KK dubbiosa che la manualistica da Kierkegaard possa servire a qualcosa
Marzo 1984 - Foto Fabio Nardi



(“Tu del resto sei capace di amare soltanto questa tipologia al femminile. Se morissi chissà quando ne troverai una uguale o simile a me?!”
Da brivido gioioso rileggere queste parole. Sara somiglia a Karoline. (Agosto 2021
)


 

Karoline Knabberchen

KIERKEGAARD SULLA TERRA ULTIMA D’OUESSANT.

MANUALISTICA SEMPLICE PER FABIO NARDI. 1984 MARZO, BRETAGNA.

 

Sono fradicia d’acqua venendo via da Ouessant. Fradicia di sconcerto. Tu non vuoi un figlio da me. Per ora, intendo. Poi. E se "poi" confinasse con mai. La O la I con A ancora I. In questi casi chino il capo, sì quello biondo che a te piace tanto. Ninnolo per carezza? Consolazione? S’impone per te, Fabio, qualche rigo di manualistica e da chi, se non da Kierkegaard, riprenderla? Anche per farti intendere che se oggi ti dibatti nello stadio estetico scatto dopo scatto frammento parolilero dopo frammento disegnino e altro destino illustrato, amore mio, intendi!?, non è che sposandoci avendo figli saremmo certi di scansare il Male, gli equivoci che impone, le storture dei nostri immancabili peccati.

La pioggia. La pioggia che bagna intride svela traslucida il corpo necessitante pulizia.

Ecco il manuale piccolo, poi se vuoi illustralo come vuoi. Ci sarà pure una mia fotografia adatta. Che mi hai rubato nel marzo in Bretagna.

L’angoscia ci spreme e preme, me tu tutti se la riconoscono veritiera. Nel costeggiarla indica, a me indica indice, quanto conta in filosofia luogo: può essere oggi ad Ouessant o sul tetto del cascinale a Vecchiano o nei tratturi a Guarda, ovunque: l’angoscia per la vita che inesorabilmente finisce.

Cosa la quietisce? Ti “garba, pisano, questo sforzato gioco di rime?!

Nel luogo adatto faccio filosofia manualistica per te. Dopo Ouessant.

Cerco la verita? Cerco la Verità con te? La cerchi pure tu? Affidiamoci al Danese dalle gran filosofiche pretese? “Ganza” vero la filosofia in rima Fabio? Ad essere faceta con le cose serie l’ho imparato da te. Danno o panno che vela la disperazione? Tu del resto sei capace di amare soltanto questa tipologia al femminile. Se morissi chissà quando ne troverai una uguale o simile a me?!

Ricerchi la verità? Non può essere la via del concetto quella praticabile. Intendilo. Bensì la scommessa etica. Matrimonio figli fuga dall’estetizzazione della vita. Sarebbe già un bel passo per te per me con te.

Ma sarebbe una “forma” di vissuto ancora inautentica, credi non lo sappia?! Minacciata dalla “malattia mortale”. Pure se la sofferenza che ne ricaveremmo io e te ci vedrebbe disposti a pagare il prezzo per questa ulteriore verità di noi singoli di noi amanti di noi coppia sposati con figlio o figlia.

Guardiamo oltre alla fede. Dunque. Cosa sospinge il filosofo. Però anche qui è ginepraio spine sul cammino della Verità. Non sappiamo com’è ridotta la fede il cristianesimo oggi? Anche qui il Male sta nel suo recipiente. Però è l’unica via possibile di salvezza. Per me per entrambi. Credere in Dio senza alcuna mediazione.

Siamo corpi e pensiero che vanno alla Fine stiamo nel luogo del peccato del male ma conosceremmo la Libertà consegnandoci inermi e fidenti al disegno di Dio per noi.

E tu pensi di consolarmi dal freddo che mi fa battere i denti con la carezza sui capelli, togliendomi maglia e camicia, asciugandomi pioggia e lacrime sul collo. Amato mio dolce grullo: saresti pure tentato ora di fotografarmi: Sono bella?... mi desideri? Mi devo spogliare tutta? Vuoi accostare il tuo corpo nudo al mio per scongelarmi? Dio mio che fumetto ti palpita addosso nei pensieri e sotto l’ombelico mentre mi sforzo d’essere manualistica con te!

Vieni qui Fabio. Abbracciami. Ci unisce il rifiuto di ogni atto intellettualistico, pure Kierkegaard lo odiava, stiamo dunque seminudi più di ogni parola e scatto della tua Nikon.

So che hai inteso. Ci spero! Ti scriverò questo monologo verso te sul quadernetto. Ci tengo lo conservi.

E se vento e acqua mi avessero portato via nella Terra ultima di Ouessant tu come avresti vissuto la fede, in seguito, con la mia assenza?!


 


Annuario dicembre 2003 - pag 210


 

 

In questo volume parte del viaggio ultimo di Karoline Knabberchen e Fabio Nardi in Europa. Nrl marzo 1984 sono a Parigi e in Bretagna. Nel Canzoniere in vita e in morte di Karoline Knabberchen, Libro "Viaggio intorno a un volto", compare "Terra ultima Ouessant". A quanto lì accade fa riferimento il manualetto Kierkegaardiano di Karoline per Fabio Nardi.