ANTOINE BUSNOIS
SARA
MUSICA PER ACCIO E CARDELLINO NELL’OTTOBRE 2020
Trovo sul comodino di camera, di questa stanza da cascinale dove vissero spose mariti amanti rivoluzionari fascisti contadini operai camionisti, dipinti per me che ti piace scopra al risveglio. Come sdebitarmi, Accio?
Con la musica che ascolterai riprodotta sui CD. Che ti presento con note accanto alle insuperabili in partitura. Anche compositori poco celebrati, che ritengo adatti per noi due, per i tempi pericolosi che ci riguardano, che riguardano tutti. Così quando sarò partita potrai ascoltare la mia carezza in musica simile a quella che tengo negli occhi scoprendo poesie disegni per me.
So che non sarò profonda come l’Angelo Svizzero Karoline Knabberchen (1959-1984) per Fabio Nardi, ma cerco di accostarmi a lei per delicatezza; neppure potrò essere come la donna che, tu amandola e venendo amato, ti diede figli da carezzare assieme nei risvegli. A me non è concesso. Sarebbe potuto accadere nei 5 anni e 5 mesi se non fossi fuggita da te prima di tornare nel 2017. Questo il mio rimpianto. Che a volte mi squassa.
Ciò voglio sappia mentre mi leggi. Ti amo Accio, e sarà per sempre.
Sara Cardellino alla fiamminga per Antoine Busnois - Accio X 2020
1
ANTOINE BUSNOIS
C’è nel tuo carattere, nella psicologia in te riconoscibile, l’affiorare di malinconia che stemperi dopo in allegria come sanasse buio apparso all’improvviso. La tua natura rimanda al Romanticismo. Non c’è altro da dire. Come il mio carattere al Neoclassicismo all’Illuminismo. Uso utili schemi. Didascalici.
Adatti alla bisogna stamani ricordo ANTOINE BUSNOIS. Compositore attivo alla corte di Borgogna in pieno ‘400. Il maestro fiammingo, le prime notizie biografiche, lo ricordano cappellano presso la cattedrale di St. Gatien a Tour. A definirne l’oscillante postura tra sacro e profano contribuisce l’atto violento e cruento, bastonatura, contro un sacerdote. Verrà scomunicato e in seguito perdonato. Potere della musica che assolve? Eccessi stilistici compaiono anche nelle sue composizioni. Trova registri diversi per contrapposti mondi della religione della mondanità. Dalla Missa “O Crux Lignum”; al Mottetto “Conditor Alme”; alla ballata “Amours nous traitte...”.
Ebbe slancio, Busnois, verso un bisogno invasivo di sperimentazione: aspro, difficile, affascinante: nella dilatata forcella espressiva della voce acuta e grave: negli improvvisi scarti di tempo: negli ossessivi ritorni tematici: nella libertà della condotta imitativa: nel puro virtuosismo.
Gli somigli, Accio, per colori lampi d’inquietudine anche crudezza.
ANTOINE BUSNOIS
SARA
MUSICA PER ACCIO E CARDELLINO NELL’OTTOBRE 2020
Trovo sul comodino di camera, di questa stanza da cascinale dove vissero spose mariti amanti rivoluzionari fascisti contadini operai camionisti, dipinti per me che ti piace scopra al risveglio. Come sdebitarmi, Accio?
Con la musica che ascolterai riprodotta sui CD. Che ti presento con note accanto alle insuperabili in partitura. Anche compositori poco celebrati, che ritengo adatti per noi due, per i tempi pericolosi che ci riguardano, che riguardano tutti. Così quando sarò partita potrai ascoltare la mia carezza in musica simile a quella che tengo negli occhi scoprendo poesie disegni per me.
So che non sarò profonda come l’Angelo Svizzero Karoline Knabberchen (1959-1984) per Fabio Nardi, ma cerco di accostarmi a lei per delicatezza; neppure potrò essere come la donna che, tu amandola e venendo amato, ti diede figli da carezzare assieme nei risvegli. A me non è concesso. Sarebbe potuto accadere nei 5 anni e 5 mesi se non fossi fuggita da te prima di tornare nel 2017. Questo il mio rimpianto. Che a volte mi squassa.
Ciò voglio sappia mentre mi leggi. Ti amo Accio, e sarà per sempre.
Sara Cardellino alla fiamminga per Antoine Busnois - Accio X 2020
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ANTOINE BUSNOIS
C’è nel tuo carattere, nella psicologia in te riconoscibile, l’affiorare di malinconia che stemperi dopo in allegria come sanasse buio apparso all’improvviso. La tua natura rimanda al Romanticismo. Non c’è altro da dire. Come il mio carattere al Neoclassicismo all’Illuminismo. Uso utili schemi. Didascalici.
Adatti alla bisogna stamani ricordo ANTOINE BUSNOIS. Compositore attivo alla corte di Borgogna in pieno ‘400. Il maestro fiammingo, le prime notizie biografiche, lo ricordano cappellano presso la cattedrale di St. Gatien a Tour. A definirne l’oscillante postura tra sacro e profano contribuisce l’atto violento e cruento, bastonatura, contro un sacerdote. Verrà scomunicato e in seguito perdonato. Potere della musica che assolve? Eccessi stilistici compaiono anche nelle sue composizioni. Trova registri diversi per contrapposti mondi della religione della mondanità. Dalla Missa “O Crux Lignum”; al Mottetto “Conditor Alme”; alla ballata “Amours nous traitte...”.
Ebbe slancio, Busnois, verso un bisogno invasivo di sperimentazione: aspro, difficile, affascinante: nella dilatata forcella espressiva della voce acuta e grave: negli improvvisi scarti di tempo: negli ossessivi ritorni tematici: nella libertà della condotta imitativa: nel puro virtuosismo.
Gli somigli, Accio, per colori lampi d’inquietudine anche crudezza.