:: Accio e Cardellino: Aringhe alla Munch da bere col punch. Ricette eroicomiche per San Valentino 2021 con foto febbraio 2011


Accio
Spicchio di Aringa allo specchio che Munch
custodente tiene nel febbraio seducente 2011





Accio e Cardellino:

ARINGHE ALLA MUNCH DA BERE COL PUNCH.

Ricette eroicomiche per San Valentino 2021 con foto febbraio 2011



 




 

Dal 2010 dedico dei San Valentino a Sara. Anche perché lei è nata proprio il 14 febbraio 1977. Più festa di così. Fa proprio il paio con me che son nato di sette mesi l’8 dicembre 1952. SAN VALENTINIANA ho chiamato l’opera riversata nei vari generi scritti ed estetici.

Ricette di cucina e Amore non è la prima volta che le appronto le approntai in varie date. Qui sono in progress fino a 14. Le cucinerò a Venezia nella sua casa. Alcune. Perché poi devo tornà da mi-mà che barcolla e lascià la gondoleta barcarola. Ir figliolo unìo nun si po’ tirà indietro.

A ‘ucinà ho imparato stando appunto in ‘ucina der ‘ascinale fin da piccino. “Accio gira la sarsa mentre vo alla bottega”. E io studiavo di Leonida alle Termopili e nun facevo attaccà ir ragù. L’ò rivelato anco alla mi’ ‘Ardellina. Che se ne stava nello studiolo a compitar latino a sonà il flautino mentre la cuoca faceva desinare per i’ su genitori per lei. ‘ome potevi fa a intenditi di ‘ucina ‘ome me? Ti servivano pure le pietanze a tavola. Esti sono i mi’ vantaggi proletari. ‘Omunisti. Te ài imparato dopo per esercizio tuo aristocratìo ma nun ce l’àì ner naso ‘ome me che giravo ir mestolo che tiravo ir ‘ollo ar pollo che sbuzzavo anguille aringhe piccioni orate che macinavo pepe sbucciavo patate. Suvvìa. E devo dì che parlandone ’osì in modo franco la musicista intende che non sta assieme a uno che frigge nell’acqua che nun si fa pizzìa la fava dalle mosche.

Poi, basilare, mi preme dir ch’è inventando esta ‘ucina per la mi’ Ardellina a fammi sentì artista utile a quarcosa che la mi’ bella nun scorderà. A scrive poesie scritti disegna fotografà più o meno son tutti ‘apaci, che ci vole!, ma a mette assieme Aringa ricetta e Munch col Punch è più complicato. E se aggiungiamo che la ricetta la gustano, in tutto gusto e godimento, i personaggi e gli esseri reali, ‘ome fotografia allo specchio rivela anco dieci anni dopo, nel febbraio 2021, gliè chiaro come sia bòn raduno.

L’amore di Accio e Cardellino si presta all’interpretazione se sia amor idealistico o materialistico. Idealismo e materialismo i due corni della filosofia. Essendo marxista sulla seconda interpretazione ho vista e gusto. Il Cardellino la prendo per il becco per la gola per il pancino.

Cucinando. Da ribadillo.

A Vecchiano vor ‘ucinà lei a Venezia ‘ucino io. Poi finisce che si ruzza assieme tra pentole e forchette e cucchiaio e ingredienti che nel riso allegro mostran denti. La mùsia ce la mette lei scegliendo ‘ompositore e partitura. O riprodotta in disco o la fa’ lei col flauto traverso che mi tien da diritto. Anco col pianoforte che poi le bacio ir ‘ollo sulle corde svorte.

Sara divertita mi lascia fa’ perché non ‘apisce duve vado a parà con la pietanza ma sa che a’ nostri ‘orpi danza ci sarà. Perché a ‘ucinà senza poi amoreggià sarebbe da locchi fasselo scappà. E lei locca non è: anzi astuta e furba molto.

Per le ricette ci studio anco prima. Mi porto da Vecchiano la roba da spentolà. Poi le perfeziono in loco lagunare. Come il pittore tengo seco i colori.

Giunto a Venezia la domenia gialla già ò portato ir mi estro còò a galla.

Oggi, Sara, ti fo: ARINGHE ALLA MUNCH DA BERE COL PUNCH con patate. Bòne ‘osì non l’ài mai assaggiate.

Alza le ciglia disegnate alla perfezione e s’appresta a capì dove va a fini la cuciniera tenzone.

A Munch. Intanto per rima col Punch. E poi perché c’è l’Aringa 2011 allo specchio e insaporita ne mordo spicchio dieci anni dopo ed inutile finga ch’el pittore ci porta odor color scaldao còr.


 

DOSI PER 2 PERSONE: ACCIO E CARDELLINO




 

Due filetti di aringhe sotto aceto avendo cura di darsi due baci come nel dipinto di Munch: Il “BACIO” del 1897 in camera con la tendina discosta.

 



 

Due patate di media grandezza. Sbucciate e se l’amante ti fa sbuccia i su’ seni la verdura lessa meglio nel frattempo mentre tu’ sei a succhià quanto ti fa contento. Stringi in effetti la tu’ “MADONNA”. Vedi dipinto di Munch del 1894.



                                                                                                                                                                                                                                           



Due cucchiai di salsa maionese. il metabolismo ci guadagna nelle su’ prese. Vedi “METABOLISMO” del 1899.

 



 

Un cucchiaio di cipolla finemente tritata insieme alla puntina d’aglio. La cipolla ti tien in bolla l’aglio fa alzà ir battaglio. In punta. Vedi “TESTA DI DONNA” del 1893.
 

ATTREZZATURA: Una semplice insalatiera che racchiuda la ricetta insana?

TECNICA anco tènnia nel lucchese vernaholo.
 

Sgocciolare i filetti d'aringa dall’aceto. Tagliarli a pezzetti di forma regolare. Tagliare le patate lessate a dadi, senza farvi venire la tentazione di darci un colpo di dadi modello Mallarmé che il caso in cucina è rischioso, e porre l’insieme nell’insalatiera concava manifestazione del vero. Aggiungere la salsa maionese che arroventa il metabolismo al mestolo nel dipinto di Munch in riposo mescolata alla cipolla tritata che alla ricetta amorosa rinnova data e alla puntina d’aglio molla per il battaglio. Mescolare il tutto e servire in tavola. Se quanto scola in voglia di baci vien prima della pietanza amarsi e poi con l’aringa rifocillarsi è consigliabile.