:: Claudio Di Scalzo: Romanzo Western del Nulla con prefazione Requiem. Alisdair McIntyre Lalo Karoline Knabberchen Il Pazzo Accio Sara Cardellino


Jesse Accio James e Zerelda Zee Cardellino nel maggio 2019
Campo alla Barra Vecchiano-Missouri
cm 40 x 50 tecnica mista su carta telata






Claudio Di Scalzo

ROMANZO WESTERN DEL NULLA

 


Prefazione

REQUIEM WESTERN DEL NULLA
(9 gennaio 2017)



Robert Ford dietro le spalle
di Jesse Accio James
il 9 gennaio 2017 

 


Robert Ford: Hai scritto per anni del Nulla, Jesse Accio James.

JAJ: Sei sicura di non sbagliare mira ermeneutica Robert? E poi non io, ho scritto, bensì il mio Romanzo Western oltre il Nulla delle parole s’è scritto da sé con dentro me! Intendi la rima?

RF: E se ti uccidessero, chiudendolo questo romanzo? Con o senza rima?

JAJ: Nessuno può farlo davanti con la colt in mano perché sono più veloce! Vuoi provarci tu? Andiamo qui fuori sui prati del Campo alla Barra… e ci provi!

RF: Come potrei… Jesse Accio James… ti voglio bene ti stimo… amo la tua avventura!

JAJ: Ti credo… ma ora raddrizzo il dipinto del veliero l’Olandese Volante che sta storto sulla parete del salotto.
 

BANG!!

 


Robert Ford spara nella testa a Jesse Accio James il 9 gennaio 2017




 

ROMANZO WESTERN DEL NULLA.

CON ALISDAIR MCINTYRE LALO KAROLINE KNABBERCHEN IL PAZZO SARA CARDELLINO ACCIO

INTRODUZIONE





 

Se uscendo a Pisa Nord, autostrada, invece d'andare a Marina di Vecchiano, l’auto prosegue per Vecchiano, un km prima trova sul fiume Serchio, il campo sportivo di Nodica, e qui c’è la stele - in stile costruttivista richiamante l’energia la circolarità della vita - dedicata al barbiere detto il Pazzo (1949 Laura – Nodica 2005):
 

Paolo Fatticcioni raccontò e ascoltò storie nella sua barberia, / tu che passi e qui sosti aggiungi una storia al vento / al silenzio di questa stele /
 

L’elegia scelsi di non firmarla. Tanto chi abita in Val di Serchio sa ch'è di Accio, l’amico fraterno. E di figurare letterato per chi non sa la nostra storia non me ne importa nulla.

Ir Pazzo gliè stato l’amio der còre il fratello nell’avventura nella rivoluzione. Fa parte, da protagonista, nel ROMANZO WESTERN DA NULLA.
Negli anni Settanta in Lotta Continua, quando eravamo io Butch Cassidy e lui Sundance Kid ci unì anche Etta Place… Daniela Cantelli.
Che amò tutti e due prima di perdersi in India.
E noi a pari l’amavamo.
Poi sapemmo che esisteva anche il libro Jules e Jim… ma per noi valeva e valse l’avventura western.

Il Pazzo era più veloce di me con la colt nel sapersi difendere. I miei guai son cominciati dopo ch’è morto. Non avevo più chi mi guardava le spalle. Se fosse stato vivo non mi beccavo la pistolettata come Jesse Accio James o Wild Accio Hickok il 9 gennaio 2017 in testa. Il Pazzo avrebbe "sgamato" la Robert Ford... la McCall di turno... accolta nella banda segnica dell’Olandese Volante.

Gli sarebbe invece garbata Sara Cardellino. Ne son convinto. Se era vivo nel 2011 m’avrebbe aperto l’occhi dicendomi: ma lascia perde di sta’ a scrive a disegna sul webbe… se te lo chiede una donna ‘osì… le garbi un fottìo... ci se’ innamorato 'ome gatto sur tetto… e vo' rischià di pèrdila per fa’ ir pirata… ma statevene in porto assieme, te lo 'hiede con ogni logia, a sentì la su’ musia e te a dipigne sol per lei… anco perché, mi sembra, Accio, che con tutto ir tu ‘omunismo poetico nun togli un ragno dar buo on-laine!

Ma nel novembre 2011 era morto da tempo, a 54 anni, per un tumore alla gola, il 14 novembre 2005. E alla morte non l’aveva data vinta fino all’ultimo giorno: fumando lo stesso e bazziando i locali jazz di Viareggio e gioando a carte in ardimentosi poker. Della sua malattia me lo rivelò sulle Mura di Lucca. In un dialogo che per me è la punta più alta della poesia dell’amicizia dell’amore. Ch'è m'è stato dato di vivere.
 

Su TELLUSFOGLIO

L’ultima volta con Paolo Fatticcioni sulle Mura di Lucca

 

Ir Pazzo lo 'onobbi adolescente mentre guidavo nei pressi del Lago Puccini il camion di mi pa’ e lui una Bianchina presa in prestito ar su zio senza permesso.

Alla tomba der Pazzo, son stato nel 2018. Non c’ero mai voluto andà perché per me era vivo. Mi ci à 'ondotto, per mano, commossa, Sara Cardellino.

E credo che dove sta - lo ritroverò magari con Lalo ir mi’ babbo che ci aveva insegnato a tutti e due ir mestiere West del Nulla e del Klondike - abbia saputo che Sara ha rispettato “Il Patto” quando l’ho cercata nel freddo 2017, dicendo nel telefono: “Sara sono in pericolo. Ho bisogno di te”. Esattamente come facevamo tra noi due. E l’altro sempre giungeva. Realizzando la Poesia adatta. Il Comunismo adatto. La Religione necessaria.

Sistemando in questo maggio 2019 (nei dieci anni passati dall’incontro con Sara a Venezia compresi i 5 anni e 5 mesi separati) i capitoli del “ROMANZO WESTERN DEL NULLA”, anche ballata anarchica nei segni, dove il Pazzo vive, posso rammentare che l’amicizia qui ricordata e il legame con Sara Cardellino pure, rimandano alla semplice filosofia nella quale sono accolto. N'ho scritto in passato qua e là. Perché se c’è un comunismo eterodosso e da tante linfe mosso che siano anarchiche o bolsceviche a più non posso,… accosto vive il Comunitarismo descritto da Alisdair McIntyre in “Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, 1981”.

Lapidariamente: per me valgono i valori comunitari sorti ai tempi dell’Iliade, nella polis greca come nei monasteri di San Benedetto, come nei consigli soviet proletari,… virtù fondata su valori riconosciuti dalla comunità, trasmessi con la stirpe, e da ciò ricavando identità. Nella Rivoluzione. Nel privato.

“Il Patto” racchiuso nel richiamo al telefono “Paolo… Sara sono in pericolo. Ho bisogno di te” s’incardina su questa appartenenza.

A chi m’ha avvicinato, in politica in estetica dagli anni Settanta fino all’Olandese Volante (2011 - 9 gennaio 2017), ho rivelato che vivevo così, con questi valori, dunque ci pensassero bene, rispettandomi, se stare a me accosto. Nel reale nei segni. I più se sono andati altrove. Li capisco. Chi è rimasto e poi su questi miei valori, latte, v'ha pisciato dentro mentre lo porgevo, porto ricordo furente. E di pena per questa miseria.

Il Romanzo Western del Nulla anche ciò conserva. Perché per me non vale l’astratta identità razionalistica, dove si fanno esperienze, dove tutto scorre, si consuma. Anche nei sentimenti. Anche in estetica in una, per me, inutile carriera letteraria o politica.

C’è, per me per gli altri della mia comunità, il pastore Parmenide nel saloon a rammentare che l’avventura ha un suo “centro”, e che questo è per sempre se l’hai scelto nella tua comunità. Questa etica, mai la tradirò.

So che la vita è dura, aspra, selvaggia, che si può giungere a voler "uccidere" l'altro da te, nell'amore nell'estetica nella politica, ma il ROMANZO WESTERN DEL NULLA a cui appartengo, stabilisce che bisogna uccidere guardando negli occhi il rivelato "nemico" con la colt dei segni, con la parola, in sincerità. Escluso lo si possa fare sparando alle spalle, senza parola da dire da rivelare. Comunicandolo con trafiletto sul web o chiudendosi, in modo codardo, dietro le segreterie telefoniche i blocchi alle mail o sul social. Come accaduto il 9 gennaio 2017!

 


Jesse Accio James il 9 gennaio 2017



 

Il Romanzo Western del Nulla, dove Jesse Accio James è salvato da Zerelda Zee Cardellino, Eroe da libro senza libro, che ritrova La Donna che visse due volte nel cuore dello stesso uomo, è l'elaborazione del lutto, vincente, di me comunista-comunitario che appartiene alla morale che non si consuma in astratte regole cosmopolite o nell'istinto del successo individuale. Prima viene la libertà data dall'accudire la "parola scambiata". Che con me, nell'autunno della mia avventura western, lo compia la donna aristocratica, Sara, per modi e classe, che mi conduca nel mistero de L'Arte della fuga di Bach, è il dono più grande a cui potesse aspirare un pistolero - che non uccide né rapina più - dalle tante avventure fallite.

Sara e io testimoniamo, come accade per milioni di altre donne e uomini - e non c'è bisogno della carriera letteraria o della vita enfaticamente estetica per custodirlo perché anzi lo rovina! lo rende finto! - che  L'Amore vero non scade come il latte!

Nella mia vita, dunque, c’è fondamentale Il Pazzo. Mio padre. E due figure di donna: una svizzera studentessa di filosofia a Pisa che Il Pazzo conobbe, morta giovanissima (1959-1984); e una musicista veneziana. Con loro sono stato alle tombe dei padri delle madri, dove sono incisi valori comuni (Il Campo alla Barra. Luoghi, cimiteri, terreni… che ha pure narrato Antonio Tabucchi); loro mi portarono mi han portato a quelle dei loro padri e madri dandomi valori comuni. Insieme siamo stati e siamo avventura e comunità. Comunità di morti di vivi.

Casualmente, ma non ha importanza per noi, siamo riverbero in qualche segno poetico o d’immagine.

Questo, nel maggio 2019, è un altro, fondante, capitolo del “ROMANZO WESTERN DEL NULLA”. Quasi una introduzione.

 

 



Sara e Accio nel maggio 2009




 

Sull’OLANDESE VOLANTE

Raccontando a Sara Cardellino la mia amicizia col Pazzo

Sono in pericolo Sara. Ho bisogno di te

Il Pazzo-Sundance Kid Etta Place-Daniela Cantelli Accio

Zerelda Zee Cardellino: Quando salvai con l'Ave Maria di Schubert Jesse Accio James dalla morte