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ACCIO E CARDELLINO

:: Accio e Sara Fotografa Bravina con finale litigio: Se La didascalia non fa rima con fotografia. Nuvola bianca di Clifford Steele a San Galgano...
01 Giugno 2023


Sara Fotografa Bravina - La nuvola bianca di Clifford Steel a San Galgano
Maggio 2023






Accio e Sara Fotografa Bravina
(con finale litigio)

SE LA DIDASCALIA NON FA RIMA CON FOTOGRAFIA.
NUVOLA BIANCA DI CLIFFORD STEELE A SAN GALGANO
AL CARDELLINO CATTURA L’OTTURATORE LA MANO

 

Mentre stamani scrivo questa didascalia, declinazione sulla foto di Sara Cardellino, Fotografa Bravina, a San Galgano, migliaia di fotografie appaiono sul social Instagram e su Facebook limitatamente alla Toscana e milioni se allarghiamo il campo all’Italia miliardi più in là. Dunque… che senso ha star a declinà… a porre poesia aforisma titolo a una fotografia? Nessun senso! Nessuna utilità estetica perché l’immaginario si regge sulla FO.FA. Foto Facile sulla POE.FA Poesia Facile ecc.

Il rapporto Parola/Immagine fotografica, però, mi coinvolge da quand’ero giovanissimo con la mia (clikka) Konica Domirex a Parigi da mio zio lenino e poi Fabio Nardi con Karoline Knabberchen e Accio con Margherita Stein e Silvae Lo e Idina Faro (che hanno imposto la non pubblicazione di ogni scatto)… avanti avanti fino a Sara Fotografa Bravina che ha scoperto l’anno scorso, clikka dicembre 2022, si è convinta detto meglio, di essere “Bravina” dopo che così l’ha battezzata, ahimè per me, un conterraneo poeta e critico pisano! “Credo, Accio, di averti combinato un guaio di coppia, ad aver definito Sara fotografa bravina con vezzeggiativo pisaneggiante”, ha ammesso dopo”. Gli avrei sparato pallottola in Imperfetta Ellisse!

Questa foto ad esempio. A San Galgano. Del Cardellino, recente. Come declinare evitando il più possibile, mai accade del tutto, di commentare in ovvietà quanto la forma-foto dà?

Anche perché la fotografia ha una sua dinamica estetica, interna, è un’altra lingua che può anche, rifiutare, la Parola. Come a dire: scrivi scrivi cosa vuoi tanto io sto da me. Vivo anche senza te.

Come ovviare a questa condizione? Ci provo con questo titolo.

Nuvola bianca di Clifford Steele a San Galgano al Cardellino cattura otturatore mano.

Già la rima che rimanda ai giochi linguistici faceti da Corriere dei Piccoli ai giornali illustrati di fine ottocento può creare complicità tra fotografia, qui FO.FA., scattata a San Galgano. Chissà quanti altri anonimi Fotografi della Domenica o da Galleria han fotografato le volte senza tetto con il cielo più o meno liscio o gassato da nuvole.

Ma se il titolo, declinazione, cornice rimanda al pittore dell’Action Painting newyorkese Clifford Stell che dipingeva macchie scure a caso, sfilacciate, informi, da qui informale l’altra definizione del movimento pittorico, allora viene aggiunto un elemento che crea scambio dialettico, discretamente originale, con l’immagine. Anche ironica.

Se poi al titolo "Nuvola bianca di Clifford Steele a San Galgano al Cardellino cattura l’otturatore la mano" aggiungo Episodio della Forma da Aristotele alla Gestaldt. La didascalia, finale, introduce ad altro ancora... l'insieme probabile ne venga arricchito.

In Aristotele la Materia si contrappone alla Forma o Causa Formale. Mattoni pietra cosa San Galgano Materia e la Forma, ciò che fa si che una cosa sia ciò che è: chiesa in decadimento senza tetto.

I significati aristotelici possiamo scoprirli nella parola Forma che in tedesco vale Gestaldt. Se fo il Gestaldista, mestiere suggerito a Fabio Nardi fotografo da Karoline Knabberchen (1959-1984), e quanto so di cultura e filosofia tedesca viene a me da KK e da Margherita Stein, da opposto lor rive pure nella mia biografia esistenziale, la Forma in questa fotografia, di Sara Fotografa Bravina, non è l’aspetto esteriore della Chiesa ma nemmeno che essa possa qualificare l’essenza dell’Essere che fotografa realizzando l’immagine: la Gestaldt è l’interdipendenza delle parti, come si organizzano in struttura.

E, secondo me, la NUVOLA BIANCA CLIFFORD STEEL evidenzia la psicologia della fotografa e come la realizza in una forma. La sua percezione di Chiesa e Cielo non è soltanto sensazione episodica, bensì, rimanda alla struttura psichica della sua persona.

-Accio, sono ammirata, per come la fotografia di me Fotografa Bravina l’hai interpretata. Che altro aggiungere, vero?

-Aggiungiamo che la mia prossima morte, considerando l'età che ho, sarà come se in questa fotografia non ci fosse più la nuvola bianca ma soltanto il cilestre cielo azzurro dove tu, considerando che tra me e te ci sono 25 anni di età differente, potrai cogliere prima o poi un’altra nuvola ancora più adatta alla tua materia!

-Sciagurato! Non voglio sentire quanto dici. Scemo. Mona. Possibile debba sempre rovinare tutto!

 


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