Hans Best: Ritratto di Robert Schumann. Nel 1849 i disturbi nervosi di Schumann divennero gravi, allucinazioni e incubi lo trasportarono in un mondo di lucido orrore, da cui riemergeva spossato. L'analisi molto diffusa, sulla sua malattia, parla di schizofrenia. Recentemente Uwe H. Peters ha diffuso l'ipotesi che il musicista soffrisse di stati allucinatori dovuti a "delirio alcolico" con terribili affrezioni uditive. Scrive la moglie Clara raccontando i suoi deliri: "I diavoli cantarono una musica orribile, dicendogli che era un peccatore e che lo avrebbero trascinato all'inferno. Ebbe un attacco isterico, gridò nella sofferenza che lo stavano graffiando, dilaniando come tigri..."
(Claudio Di Scalzo)